Depositare i dati della ricerca
L'accesso aperto ai dati della ricerca scientifica favorisce il progresso scientifico, la riproducibilità e la validazione delle ricerche, riducendo le duplicazioni e incrementando la trasparenza.
Sempre più riviste scientifiche internazionali richiedono che i dati di ricerca siano resi disponibili per permettere la validazione delle ricerche scientifiche. Allo stesso tempo i programmi di finanziamento della ricerca (come il programma europeo H2020 ma anche i recenti bandi ministeriali SIR e PRIN) chiedono la disponibilità dei dati scaturiti dalle ricerche scientifiche finanziate. Questa “disponibilità” non necessariamente coincide con l’accesso aperto dei dati; nella maggior parte dei casi si tratta della possibilità di conservare e consultare i dati anche a distanza di tempo tramite il deposito di questi in un archivio che ne permetta la ricerca (mediante un sistema di metadatazione) ed eventualmente la concessione del loro libero utilizzo da parte di terzi, subordinato alla corretta citazione della fonte.