Glossario

Altmetrics - Alternative metrics

Il termine, nato dalla fusione di Alternative e Metrics, intende proporre una nuova metrica come alternativa al più diffuso Impact Factor. Il concetto estende le metriche usate a livello dell'articolo: Altmetrics considera infatti, oltre al consueto conteggio delle citazioni ricevute da un articolo, altre forme di impatto quali i riferimenti contenuti nelle knowledge base, i download, le visualizzazioni online, e la loro menzione nei social media e altri canali come blog o siti web.

APC – Article Processing Charge

Sistema economico di finanziamento dell’OA nel quale i costi di pubblicazione sono sostenuti dall’Autore. Questi può provvedere in modo diretto o tramite dei fondi. La “A” dell’acronimo, in alcuni casi, viene sciolta in “Author”. In tale accezione il concetto viene esteso non solo agli articoli ma anche ad altri tipi di pubblicazione (es.: alle monografie).

API (Application Programming Interfaces)

Può essere tradotto come interfaccia di programmazione. L'API consente a due programmi di comunicare tra loro, scambiare dati e impartire comandi.  Set di procedure software disponibili in un sistema informatico per dialogare con l’esterno; consentono generalmente di interrogare e manipolare i dati.

Copyright

Aspetto legale della proprietà intellettuale che regola l’acquisizione di diritti morali e commerciali da parte del creatore di un’opera d’ingegno. Chi detiene il diritto d’autore di un documento può stabilire di concedere diritti ad altri per il riutilizzo e l’eventuale commercializzazione del materiale.

Corresponding author

Colui che, tra i vari autori, si incarica di sottoporre l'articolo all'editore e di seguire l'iter della pubblicazione.

Crossref

Crossref è un'associazione senza scopo di lucro che rappresenta ca. 4300 società ed editori, comprese organizzazioni commerciali e no profit. E’ stato lanciato all'inizio del 2000 come sforzo di cooperazione tra editori per consentire il collegamento persistente di citazioni tra editori nelle riviste accademiche online. Può essere definito come la principale banca dati delle citazioni bibliografiche. Crossref collega milioni di elementi da una varietà di tipi di contenuto, inclusi giornali, libri, atti di conferenze, documenti di lavoro, rapporti tecnici e set di dati. Crossref fornisce l'infrastruttura tecnica e aziendale per effettuare questo collegamento di riferimento utilizzando gli identificatori di oggetti digitali (DOI) (link: crossref.org).

Data mining

Insieme di tecniche e procedure atte ad interrogare grandi quantità di dati anche grezzi allo scopo di estrarre risultati utili alla conoscenza nel contesto d’interesse.

DOAB

Acronimo di Directory of Open Access Books, è un repertorio on line per la ricerca di opere monografiche accademiche, con collegamenti al testo completo sul sito dell’editore o all'archivio in cui sono depositati. (link: https://www.doabooks.org/).

DOAJ

Acronimo di Directory of Open Access Journals, è un repertorio on line di riviste di alta qualità ad accesso aperto e sottoposte a peer review (link: https://doaj.org/ ).

DOI (Digital Object Identifier)

Il digital object identifier è uno standard che consente l'identificazione duratura e univoca di oggetti di qualsiasi tipo all'interno di una rete digitale, e l'associazione ad essi dei relativi dati di riferimento (i metadati) secondo uno schema strutturato ed estensibile. In generale, il DOI rende possibile creare sistemi e transazioni automatiche: può essere usato, ad esempio, per gestire la collocazione e l'accesso di informazione e documentazione, per amministrare metadati; per agevolare transazioni elettroniche, commerciali o meno, e per offrire un identificatore unico durevole a dati di qualsiasi forma.

Double dipping

Nel contesto di un Hybrid Journal, è il meccanismo per cui la medesima istituzione sostiene due volte i costi di accesso anche in presenza di articoli pubblicati in OA: la prima volta come contributo APC, la seconda nella forma del subscription fee.

DRM (Digital Rights Management)

Indica i sistemi tecnologici mediante i quali i titolari di diritto d'autore (e dei diritti connessi) possono tutelare, esercitare ed amministrare tali diritti nell'ambiente digitale.  Si tratta di misure di sicurezza incorporate nei computer, negli apparecchi elettronici e nei file digitali, consistenti nella possibilità di rendere protette, identificabili e tracciabili le opere dell'ingegno tutelate. Alla base del funzionamento dei DRM ci sono due elementi chiave: l'inserimento di metadati nel file, cioè dati nascosti leggibili solo attraverso specifici software; e la crittografia, cioè la possibilità di rendere leggibile il contenuto protetto solo disponendo di una chiave di cifratura.

Dublin Core

Il Dublin Core è un sistema di metadati costituito da un nucleo di elementi essenziali ai fini della descrizione di qualsiasi materiale digitale (video, immagini, pagine Web, ecc.), nonché risorse fisiche (libri o CD, e oggetti come opere d'arte) via rete informatica. La struttura del Dublin Core è formata da un insieme di base di elementi descrittivi, elementi che possano essere forniti dall'autore o dall'editore dell'oggetto digitale e da un'architettura di metadati aggiuntivi che possa servire a necessità diverse come quelle ad esempio di venditori e produttori di informazioni (link: https://dublincore.org/ ).

Embargo

Periodo temporale che decorre dalla data di pubblicazione di un contributo durante il quale l’editore non concede e non permette l’accesso gratuito alla versione digitale. Scaduto tale periodo, l’articolo (o altro tipo di contributo) diventa gratuitamente accessibile.

Gold road, Gold OA

Il contesto nel quale l’editore realizza e rende disponibile immediatamente al momento della pubblicazione una versione digitale in OA.

Green road, Green OA

Il contesto nel quale i contenuti scientifici sono depositati in repository liberamente accessibili da parte dell’utente finale.

H-index

 Indicatore del livello di produzione di uno scienziato basato su un calcolo che tiene conto sia del numero delle pubblicazioni che di quello delle citazioni.

Hybrid journal

Rivista all’interno della quale alcuni articoli sono in OA ed altri a pagamento.

IF - Impact Factor

Sistema di valutazione bibliometrica del “peso”, dell’importanza di una rivista scientifica adottato nella maggior parte delle aree di ricerca accademica. Consiste in un indice numerico, associato al periodico, basato sulla media delle citazioni degli articoli in esso pubblicati.

Metadata

Nell’ambito degli archivi digitali i metadati sono le informazioni di cui bisogna dotare il documento informatico per poterlo correttamente formare, gestire e conservare nel tempo. Il documento informatico è infatti privo della componente materiale (carta) ed è memorizzato in sistemi che contengono moltissimi oggetti digitali; per poter essere conservato, reso accessibile nel tempo, e per poter essere correttamente inserito nel suo contesto, deve essere posto in relazione ad un insieme di informazioni che lo descrivano a vari livelli. Quindi i metadati sono dati che descrivono il contenuto, la struttura e il contesto dei documenti e la loro gestione nel tempo.

ISBN

Il codice ISBN (International Standard Book Number) è uno standard internazionale formato da una sequenza numerica di 13 cifre utilizzata per la classificazione dei libri (anche se è tutt’ora utilizzata la codifica antecedente il 2007, costituita da un numero di cifre pari a 10). Il codice ISBN è definito da uno standard dell'ISO. Ogni codice ISBN identifica in modo univoco ogni specifica edizione di un libro (non però le semplici ristampe, che mantengono lo stesso codice dell'edizione di riferimento) e, una volta assegnato, non può più essere riutilizzato. Sebbene non obbligatorio, il suo uso è ormai diventato essenziale per l'immissione del prodotto librario nei canali della grande distribuzione.

ISMN

L'ISMN (International Standard Music Number) è un codice di tredici cifre assegnato da uno standard ISO che permette la classificazione e l'identificazione delle partiture musicali.

ISSN

L'ISSN (International Standard Serial Number) è il numero internazionale che identifica le pubblicazioni in serie (quotidiani e periodici, le collane di libri, gli annuari, ecc.), a stampa o elettroniche, e consente un'identificazione univoca anche nel caso in cui esistano più pubblicazioni con lo stesso titolo. L'ISSN identifica il titolo dell'intera pubblicazione in serie, ma non quello del singolo fascicolo di una rivista o del singolo volume di una collana. È attribuito da Centri nazionali ciascuno competente per la produzione editoriale del proprio paese, che però fanno parte di una rete internazionale coordinata dall'International Centre.

OAI-PMH – Open Archive Initiative – Protocol for Metadata Harvesting


Protocollo o standard informatico per raccogliere, interrogare e diffondere i metadati che accompagnano i documenti depositati negli archivi open access. Utilizza il formato XML per lo scambio dei dati.

Open data

Dati e informazioni “aperti”, cioè disponibili in modo gratuito in internet con la facoltà per gli utilizzatori di scaricarli, rielaborarli e riutilizzarli.

Peer Review

Processo volto a garantire la qualità delle pubblicazioni scientifiche. Si basa sul concetto di revisione dei materiali da parte di uno o più referee, ossia esperti riconosciuti nel settore di riferimento.

Il referaggio delle pubblicazioni scientifiche si può svolgere con modalità differenti:

  • Anonymous pee review: trattasi del modello prevalente di referaggio che prevede il mantenimento dell’anonimato da parte dei referee.
  • Double blind peer review: modalità di referaggio nella quale ai revisori viene fatto pervenire materiale senza alcun riferimento dell’autore. Allo stesso modo, anche l’identità dei referee rimane ignota per l’autore.
  • Open peer review: prevede che autori e referee abbiano identità note reciprocamente; in alcuni casi l’autore può proporre possibili revisori. Il modello si basa sulle dinamiche della costruzione della reputazione online, al contrario dei modelli blind che optano per l’anonimità dei revisori.
  • Portable peer review: Servizio di peer review offerto da società esterne che scelgono i referee tra esperti del settore non collegati a riviste. Il servizio solitamente viene fornito a pagamento e si connota come modello blynd: l’identità dei revisori non è nota all’autore del lavoro referato e viceversa.
  • Signed peer review: prevede che l’identità dei referee vengano rese note. In alcuni casi viene reso pubblico anche lo scambio tra referee e corresponding author durante il processo di referaggio.
  • Single blind peer review: processo di referaggio in cui il referee rimane anonimo ma conosce l’identità dell’autore.

Publication fee

Concetto generico che attesta il principio secondo il quale per la pubblicazione è necessario pagare un contributo.

Predatory publisher

Editore che tenta di sfruttare il modello economico dell’APC senza chiarezza verso gli autori o senza fornire loro i servizi di qualità promessi.

Repository

È un ambiente di un sistema informativo in cui vengono gestiti metadati, attraverso tabelle relazionali; è un sistema per l’archiviazione digitale dell’informazione; lo scopo principale, infatti, èla conservazione a lungo termine dell’informazione.

ROAR

Il Registry of Open Access Repositories (ROAR) è una banca dati internazionale che indicizza la creazione, localizzazione e la crescita di database istituzionali ad accesso aperto. ROAR è la più estesa banca dati di questo tipo a livello mondiale (link: http://roar.eprints.org/ ).

Self-archiving

L'autoarchiviazione è la pratica di rendere liberamente disponibile su internet il proprio contributo di ricerca garantendo il libero accesso al documento. L'autoarchiviazione consiste nell'immissione guidata dei metadati che individuano il proprio contributo e del relativo file nell'archivio digitale scelto. Gli archivi digitali sono solitamente un deposito istituzionale o un deposito disciplinare.

Sherpa Romeo and Sherpa Juliet

Sono due strumenti per ricercatori e bibliotecari per il controllo delle politiche editoriali. Sherpa Juliet è specifico per le policy OA degli enti finanziatori (www.sherpa.ac.uk/juliet). Sherpa Romeo invece permette di controllare le politiche editoriali dei singoli editori e le policy di self-archiving delle singole riviste (www.sherpa.ac.uk/romeo).

Text Mining

Applicazione di tecniche di Data Mining a testi non strutturati (per esempio pagine web, e-mail, agenzie stampa…) o comunque a insiemi di documenti allo scopo di individuare temi, classificare i documenti, scoprire associazioni nascoste, migliorare i motori di ricerca, estrarre informazioni specifiche.

Toll Access (TA), Pay-per-view, Paywall

Modalità di accesso ai documenti opposta all’OA, in quanto prevede l’accesso ad un contenuto digitale a seguito di un pagamento. Può assumere diverse forme: un canone di abbonamento (subscription fee), o pagamento on demand (Pay-per-view). L’accesso acquistato può essere temporaneo o permanente. Per i contenuti accessibili dietro pagamento si parla di Paywall.

XML – Extensible Markup Language

Linguaggio di marcatura dell’informazione particolarmente adatto per gestire lo scambio di informazione strutturata. I principali profili di metadati utilizzano questo formato.

Per approfondire

Per approfondire: