Plan S

Plan S è un'iniziativa lanciata nel 2018 da una collaborazione internazionale di istituzioni finanziatrici della ricerca - cOAlition S – allo scopo di accelerare la transizione al modello Open Access delle pubblicazioni accademiche. Il consorzio è formato da 20 organizzazioni di finanziamento della ricerca, con il sostegno della Commissione europea e del Consiglio Europeo della Ricerca (CER). L’Italia è rappresentata dall’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).

L’azione di cOAlition S è focalizzata su Plan S, un insieme di 10 principi che ruotano attorno all’obiettivo di riuscire, a partire dal 2021, a pubblicare i lavori scientifici finanziati con fondi pubblici in riviste ad accesso aperto o su piattaforme ad accesso aperto che operano nel rispetto dei principi espressi.

I 10 principi di Plan S prevedono i seguenti punti:

  • gli autori sono chiamati a conservare il copyright sulle loro pubblicazioni, cedendo alcuni diritti mediante licenze Creative Commons;
  • al termine di una finestra temporale ben definita, gli enti finanziatori non daranno più supporto al modello delle riviste ibride, ovvero le riviste tradizionali per le quali le istituzioni pagano gli abbonamenti;
  • viene stabilito un tetto alle spese di pubblicazione (APC, Article Processing Charge) richieste sulle riviste Open Access;
  • dove possibile, saranno gli enti finanziatori a pagare le APC per la pubblicazione su riviste Open Access.

Le linee guida sull'attuazione di Plan S contengono infatti una serie di indirizzi per implementare il piano e un insieme di azioni mirate a favorire l’introduzione graduale dell’approccio Open Access. Inoltre prevedono un’apertura alle riviste ibride, sotto le clausole di trasformative agreements, vale a dire accordi vincolanti per gli editori, costretti a impegnarsi a passare al full Open Access entro tempi prestabiliti.

Plan S prevede tre strade per la pubblicazione, tutte e tre perfettamente conformi ai suoi principi:

  • la pubblicazione su riviste OA non ibride (Gold OA);
  • la pubblicazione su riviste in abbonamento, non OA, ma con il deposito immediato dell’AAM (Accepted Author Manuscript) su un archivio aperto (Green OA);
  • la pubblicazione su riviste ibride ma nell’ambito di un contratto trasformativo, contratto cioè che preveda la transizione della rivista al modello OA con APC entro il 2024.

Per approfondire: