Open Science

Il Piano Nazionale per la Scienza Aperta 2021-2027 pubblicato dal MUR definisce l’Open Science come “un approccio al processo scientifico basato su collaborazione, condivisione aperta e tempestiva dei risultati, modalità di diffusione della conoscenza basate su tecnologie digitali in rete e metodi trasparenti di validazione e valutazione dei prodotti della ricerca. La scienza aperta accresce l’efficacia della collaborazione e la riproducibilità dei risultati della ricerca. Essa aumenta il potenziale collaborativo con la possibilità di accesso ai dati e loro riuso per nuove analisi, anche di tipo interdisciplinare, e per l’insegnamento scientifico, nonché la fruibilità del sapere scientifico, in modo trasparente, a beneficio della società".
I principi della scienza aperta sono la conoscenza come bene comune, la collaborazione e la solidarietà tra scienziati, l’equità e l’inclusione, la trasparenza del processo e dei contributi usati per la produzione e la validazione dei risultati scientifici, la messa a disposizione gratuita e con diritti di riuso, in rete, dei risultati della ricerca e dell’insegnamento per la società, l’innovazione e la citizen science e il rigore scientifico, la riproducibilità dei risultati sperimentali, la discussione critica dei dati, delle informazioni e della conoscenza resi accessibili in rete”.
Fare Open Science significa quindi realizzare l’apertura dei dati (Open (research) Data), l’apertura dei testi degli articoli scientifici (Open Access), l’apertura del materiale didattico (Open Educational Resources) utilizzando metodologie aperte durante l’intero ciclo della ricerca (Open methodology) e software aperti (Open Source) oltrechè adottare pratiche aperte nella revisione tra pari (Open Peer Review).