Strumenti per capire quale versione della pubblicazione posso depositare
Per fare Open Access non è necessario pubblicare su riviste Open Access.
Si può pubblicare dove si è soliti (la rivista più prestigiosa del settore, la rivista migliore secondo i criteri di valutazione in vigore…) depositando sul repository istituzionale la versione consentita dall’editore per l’Open Access; oltre il 70% degli editori lo consente, compresi tutti i maggiori editori internazionali (Elsevier, Wiley, Springer, Taylor&Francis…).
Se l’editore non consente alcuna versione, si possono comunque depositare i dati bibliografici (titolo, autore, abstract, parole chiave) mantenendo il full text riservato. Il lettore, se interessato, può poi richiedere una copia direttamente all’autore.
Per sapere quale versione della pubblicazione è possibile depositare in open access o, se viene richiesto un periodo di embargo prima di rendere open una pubblicazione, è possibile consultare:
- la banca dati SHERPA-RoMEO (per gli editori internazionali e per qualche editore italiano). Questa banca dati è inoltre direttamente collegata a IRIS-UniFe e mostra le opzioni di deposito proprio al momento dell’inserimento del full-text del lavoro. Per evitare di commettere errori, è fondamentale controllare con attenzione le indicazioni fornite;
- il censimento, per gli editori italiani o gli stranieri non presenti in SHERPA-RoMEO effettuato dall’Università di Torino, uno strumento molto utile, anche se non ancora completo, per definire come comportarsi con il panorama editoriale italiano su questo tema (si sta pensando inoltre di integrarlo, come per SHERPA-ROMEO, con IRIS-UniFe);
- The Open Access Button fornisce informazioni sulle versioni aperte di articoli scientifici;
- il servizio Dissemin, che controlla automaticamente se le pubblicazioni sono depositabili.
Sono poi disponibili servizi in rete come:
- Unpaywall: scaricando il plug in nel vostro browser, nel momento in cui vi trovate davanti a una richiesta di Pay per view perché non avete accesso all’articolo che vi interessa, Unpaywall va a cercare in rete negli archivi Open Access se esiste una versione aperta dello stesso articolo. È una specie di Sci-Hub legale!
- Kopernio (di Clarivate Analitics): è un plugin gratuito per browser che trova il miglior PDF disponibile di un articolo accademico durante la navigazione. Kopernio interroga i database aperti e, dove possibile, gli abbonamenti dell’Università per trovare la migliore versione disponibile del documento;
- in area biomedica UniFe ha attivato il servizio PubMed LinkOut, grazie al quale i lavori depositati in Open Access in IRIS-UniFe sono visibili su PubMed e scaricabili direttamente (per informazioni rivolgersi all’Ufficio Servizi Informatici ed Interbibliotecari).